I processi produttivi sono molto semplici e si basano su tre principi cardine, nella mente di Emanuele fondamentali per la produzione di un grande vino

LUOGO

Tutto parte dalla posizione dei vigneti, considerabili dei Gran Cru nella regione del Chianti Classico. Le loro caratteristiche sono uniche: l’altitudine, che giova all’acidità e alla freschezza dell’uva; l’esposizione dei vigneti, che varia da sud a sud-est e che favorisce la maturità e la dolcezza del frutto; il terroir, caratterizzato dal galestro, che enfatizza la tipicità dei vini. Tali caratteristiche e il fascino dell’ambiente circostante rendono il luogo ideale allo sviluppo di un percorso mirato alla viticoltura di qualità, volto all’esaltazione del vero protagonista del vino, il vigneto.

AGRICOLTURA NATURALE

Nella vigna vengono utilizzati esclusivamente prodotti non sistemici in quantità minime, sufficienti a mantenere la salubrità delle uve e a rispettare la proprietà, l’ecosistema circostante e la salute di chi sceglie di godere dei nostri vini. In cantina le fermentazioni sono completamente spontanee; i solfiti sono utilizzati in percentuali minime tali da mantenere il vino in condizioni eccelse, senza privarlo però della sua personalità. Non si contemplano filtrazioni, ma si arriva all’estrema pulizia del vino esclusivamente tramite travasi dettagliati e temperature adeguate.

GRANDE SELEZIONE DELLE UVE

In vigna l’equilibrio e la massima espressione di questa zona unica vengono ottenuti tramite una produzione di uva per pianta compresa tra i 600 e i 900 grammi. Si arriva a questo risultato attraverso una vendemmia verde, effettuata a luglio e durante la quale viene eliminato circa il 50% dei grappoli che la pianta è riuscita a produrre. A circa 20 giorni dalla vendemmia si procede con una seconda selezione in cui si mantiene circa l’80 % del frutto rimasto.

Proprio partendo da questi tre fattori essenziali – luogo, agricoltura naturale e grande selezione delle uve – garantiamo una qualità importantissima ai nostri vini, che non saranno mai banali ma sempre espressivi, intensi e vibranti senza mai perdere il proprio equilibrio.